lunedì 3 settembre 2012

DIARIO DI UN ESODATO



Esodati. 

Gente di mezza età. Vecchi falliti. Rottami, alla deriva, nel cosmo.
E sul pianeta terra che fa la Frignero? Frigna?

E non importa che lavoro gli Esodati abbiano intrapreso nei verdi anni della loro inutile vita.

Sono uno scrittore. Un Team Leader. Un Selezionatore. E ora che lo sai, chissenefrega, giusto?!.
Non importa, potrei essere stata anche un’astronauta, non avrebbe cambiato un pelo. 
…dopo 2 anni di disoccupazione mi capita questo lavoretto in un ufficio. Bene.

Prima di tutto non si tratta di  un ufficio… ma una stanzetta presa in affitto, in un ufficio di qualcun altro.

Con due “scrivanie” sbilenche,  4 sedie. E un armadietto.
Niente computer (quindi utilizzare il proprio)
Niente telefono (quindi idem come sopra)
Niente fax.
Niente modem.
Niente scanner.
Niente internet (quindi la chiavetta, da 30 euro al mese, la paghi tu)
Niente stampante ( per stampare, rivolgersi alla cartoleria da basso...grazie)
Perfino il citofono non funziona.
Quindi tocca scendere in portineria 100 volte al giorno, per accogliere i clienti. Che una volta accumulati in gruppo,  non riesci a pigiare nella stanza neanche a pedate..


Ritratto del titolare. Ti va di sapere chi è?

Trattasi di un vecchio sbudellone, con 4 cellulari, dell’epoca dei Flystone, 
Pezzi arcaici da 5 euro l’uno. I primi due funzionano solo di mattina, dopo di che tacciono esauriti. 
In compenso, tra i cellulari “attivi”… uno, non digita il numero “zero”. E non sia mai che ti capiti di chiamare un prefisso. (Beninteso: non inviano neppure gli sms.)
Oggi non avevamo che una biro in 3 persone.

Ma non per la miseria, alla “Conte Mascetti” da film Monnicelliano,  me ne vado. 
Ma per gli insulti, costanti, violenti, non solo rivolti a me, ma anche ai vecchi dipendenti, che mestamente lo seguono ciabattando, senza fortuna e senza speranza.....
L'urlare come modalità espressiva, l'ignoranza da giostraio, la volgarità anche fisica di una pancia gonfia,  su cui i bottoni sembrano esplodere da un momento all'altro in tutte le direzioni.
Il vecchio urla perchè è il Padrone, Il Patriarca, il Padre Eterno e insulta da mane a sera. Per 10 ore al giorno. Dal lunedì al sabato. Alcune volte, preso dall’impeto, si confonde e aggredisce persino i clienti.

Oggi, però, mi è saltato il tappo.

Ho capito che questo "Signore" ha una predilezione per le segretarie Esodate a ragion veduta.... 
Perché una vecchia non ha vie d’uscita, resterà disoccupata, deve accettare per forza…quindi le si potrà anche sputare in faccia, tanto manderà in corpo qualunque offesa, pur di non perdere il posticino da mediocre che si è rimediata. Non può scappare. Deve subire.   
Perché lui è il Padrone. Ed esige che gli si “corra dietro”, obbedienti e intimoriti. Meglio se Spaventati.

E tutto ciò per 800 euro...escluse le tasse 

Nei fatti, per  600 euro netti, 
Meno 72 euro di biglietti del tram 
Meno 192 euro (se pranzassi con 8 euro).
Meno 30 euro per la chiavetta internet 
Meno 30 e più euro per la ricarica del mio cellulare
E se bevessi 1 caffè al giorno, pagherai 24 euro al mese.

Anche queste da sottrarre......

Un Esodato, per mantenere il posto di lavoro devrebbe spendere 548 euro al mese.

E incassare al netto 252 euro…per un totale di 240 ore di lavoro mensili. 
RIPETO:240 ORE DI LAVORO MENSILI
240 ORE
Facendo i conti, all’attivo rimangono solo gli insulti.

Ma non è tutto.  

Il Titolare ordina che ogni Esodato  apra un nuovo conto in banca....

In una banca che si premurerà lui stesso, in persona, di indicargli....per fargli depositare il “giusto” compenso e fare bella figura col Direttore

Benché nel mio caso, e privatamente..... lo Sbudellone, abbia riservato a me sola, anche un’altra  inquietante domanda:
”che taglia di reggiseno porti?”

Se avessi la Frignero davanti agli occhi finirei sulla sedia elettrica.

Raffaella Maynardi Araldi

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