martedì 29 ottobre 2013

CLASS ACTION CONTRO EQUITALIA. LA CASSAZIONE SENTENZIA CHE E' POSSIBILE


Finalmente la Corte di Cassazione apre alla difesa comune  contro le usurpazioni, vessazioni, angherie, violenze di Equitalia .

Class action contro la riscossione delle cartelle di pagamento,… a  condizione però che la contestazione dei contribuenti sia coerente ed uguale tra tutti quelli che sottoscrivono l’azione giudiziaria.

Con la sentenza 4490 del 22 febbraio 2013 la Corte di Cassazione ha disposto l'ammissibilità di un unico atto che mira a tutelare diversi soggetti con riferimento a diverse cartelle, nonostante quello che dice l'articolo 18 del D. Lgs. 546 del 1992 che stabilisce che «ogni atto autonomamente impugnabile può essere impugnato solo per vizi propri».

La Cassazione spiega nella motivazione della sentenza che è possibile un cumulo dei ricorsi per i procedimenti tributari sentenziando : «Più parti possono agire o essere convenute nello stesso processo, quando tra le cause che si propongono esiste connessione per l'oggetto o per il titolo dal quale dipendono oppure quando la decisione dipende, totalmente o parzialmente, dalla risoluzione di identiche questioni».

Questo rende possibile ricorsi comuni anche di migliaia di contribuenti o cartellarizzati contro Equitalia, dato che più procedimenti possono essere contestati: «anche se in relazione a distinte cartelle di pagamento, ove abbiano ad oggetto, come si evince nella specie dal contenuto dell'atto introduttivo integralmente riportato in ossequio al principio di autosufficienza, identiche questioni dalla cui soluzione dipenda la decisione della causa».

Un primo immediato effetto, al di là dell'eventuale sentenza favorevole o meno, sarebbe quella di ridurre le spese legali per le azioni contro l'Agenzia delle Entrate essendo queste supportate da uno stesso avocato per centinaia o migliaia di diversi soggetti.

Altro fronte, ma obiettivo comune, è quello della legge di Stabilità 2013. Che ha introdotto una nuova procedura proprio per eventuali contenziosi tributari. La procedura dovrebbe permettere al contribuente di richiedere l'immediata sospensione di ogni azione da parte di Equitalia, quando la comunicazione di pagamento da parte dell'Agenzia delle Entrate è illegittima (anche per gli accertamenti esecutivi). La procedura non è automatica, ma si dovrà comunque avviare un contenzioso.

VEDERE DOCUMENTO :

COMUNICAZIONE DI RICHIESTA DI SOSPENSIONE TEMPORANEA DELLA RISCOSSIONE

Pubblicato appresso :




2 commenti:

  1. Sig. Elia leggo con piacere questo suo articolo e solo navigando un pò in rete ci si accorge di questo grande disagio, piaga e problema sociale, proprio ieri mi sono deciso a muovermi contro questo mostro chiamato equitalia, creato dai nostri "politici" per tutelare i loro interessi e schicciare i più deboli in nome della legge, legge che sembrerebbe diversa e non uguale per tutti, basta pensare al trattamento di favore riservato ai gestori delle slot machine che se la sono cavata con un patteggiamento con l'erario del 5% su 98miliardi versando quindi solo 400milioni... inaudito e scandaloso, e aggiungo, trattamento di favore riservato a questi gestori la quale contribuiscono a rovinare le persone alimentando indirettamente equitalia.
    Ma come si alimente Equitalia? semplice, con una pressione fiscale troppo alta mixata sapientemente con mutui casa o per l'azienda, spese sanitarie non convenzionate, assicurazioni auto e aziendali davvero troppo alte e il contribuente quindi si ritrova spesso a rimandare dei pagamenti per poter far fronte ad altre spese più urgenti e con gli anni succede poi di vedersi prensentare un conto un po troppo salato da questi strozzini.. si strozzini è la parola esatta.
    Ed è quello che è successo a me e a milioni di italiani, la domanda allora è perchè nessuno si muove e si decide a fare qualcosa... la risposta credo sia la vergogna, la vergogna che hanno solo le persone oneste e che pur di non farsi additare come un'evasore o un "disgraziato" rimangano nell'ombra, e anche se tanti preferiscono pagare fin che possono altri commettono gesti disperati ed estremi che nessuno di noi vorrebbe o vuole più vedere.
    Questo per dirvi che, stiamo e abbiamo raggruppato diverse persone e tutte insieme provvederemo a fare una maxi-causa contro questa macchina, l'obiettivo sarà pagare quello che è necessario e giusto senza farci strozzare o ammazzare, no cari signori, questi non difendono nessuno come vogliono farci credere leggendo i loro cartelli pubblicitari nelle loro sedi, queste aziende private sono li solo per fare uno sporco business. Scrivo qui in questo blog perchè sono sicuro che questo articolo verrà letto da molti ed è bene che sappiate che NOI ci stiamo muovendo, Abbiamo già degli avvocati che si stanno preparando ma se la sig.ra Elia Menta ci darà il suo aiuto anche come blogger e ulteriori informazioni sarà la benvenuta, contiamo su più individui possibili per la nostra lotta più siamo più sarà facile bloccare questo complesso ingranaggio. Paoletti Fabrizio

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  2. se mi volete contattare la mia mail è fabrizio@liuteriapaoletti.com Grazie

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